A cadere in una delle tante maxi truffe dei “diamanti dei vip”, c’è anche la rockstar Vasco Rossi. Il cantante ha investito dal 2009 due milioni e mezzo di euro in pietre preziose. Ma quando le ha fatte stimare – secondo quanto riporta La Repubblica – avrebbe avuto la spiacevole sorpresa: una valutazione di soli 360 mila euro. E nel 2019, dopo aver letto le notizie dei vari processi in corso su casi fotocopia, ha deciso di presentare denuncia. Tra chi avrebbe proposto il “super affare” al rocker ci sarebbero anche dei funzionari di una banca di Zocca, sua città d’origine: “Ci si sente a casa e al sicuro tra persone che si rispettano e aiutano”, si sfoga così il Komandante nell’esposto.
La testimonianza del rocker
Nella denuncia depositata nel maggio 2019, secondo quanto rivela il quotidiano romano, il cantante ha riassunto la truffa subita dieci anni prima. Una banca di Verona e una filiale di Zocca, tramite un direttore di filiale, nel 2009, gli propongono – secondo quanto lo stesso Vasco Rossi ha raccontato alle forze dell’ordine – (e per lui alla persona che si occupa dei suoi investimenti) di effettuare un investimento in diamanti tramite una società specializzata”. E i funzionari in questione avrebbero prospettato al cantante “ottime opportunità di guadagni”.
Gli investimenti