E’stato condannato ad otto anni e quattro mesi Alberto Genovese, ex imprenditore del web imputato con l’accusa di aver violentato, dopo averle rese incoscienti con mix di cocaina e ketamina, due modelle: una di 18 anni,durante una festa il 10 ottobre 2020 nel suo attico davanti al Duomo di Milano (chiamato “Terrazza Sentimento”), l’altra – di 23 anni – ospite in una villa di lusso ad Ibiza nel luglio precedente. Lo ha deciso il Giudice per l’udienza preliminare di Milano, Chiara Valori, nel processo con rito abbreviato. Condannata a 2 anni e cinque mesi, anche l’ex fidanzata Sarah Borruso, imputata per il caso di Ibiza. Il giudice ha dunque riconosciuto tutte le imputazioni contestate dai pubblici ministeri. Il giudice ha anche concesso una provvisionale di 50 mila euro alla 18enne, che aveva subito violenze dopo la festa a casa di Genovese nell’ottobre del 2020: il legale della ragazza aveva chiesto un risarcimento di oltre 1,96 milioni di euro. Per il primo caso, quello degli abusi su una 18enne, la difesa dell’ex imprenditore aveva chiesto di riconoscere la semi infermità mentale e, di conseguenza, una condanna al minimo della pena. Una consulenza – e le stesse dichiarazioni di Genovese – infatti, avevano puntato molto sull’abuso di cocaina da parte del 45enne, che dava vita a festini a base di droghe e sesso, e pure su suoi disturbi psichici. Per il secondo caso di violenza, quello avvenuto ad Ibiza, i legali Luigi Isolabella e Davide Ferrari, avevano chiesto invece l’assoluzione per l’insussistenza del fatto. Assoluzione che era stata richiesta anche dalla difesa della Borruso, la quale aveva raccontato di esser stata “innamorata e succube” di Genovese, ma di non aver mai commesso abusi sessuali.