Addio a Louise Fletcher, la dolce attrice statunitense che vinse l’Oscar per l’interpretazione della spietata infermiera Mildred Ratched nel film ‘Qualcuno volò sul nido del cuculo’ (1975) diretto da Milos Forman con Jack Nicholson come protagonista principale. E’ morta all’età di 88 anni venerdì 23 settembre per cause naturali nella sua casa di Montdurausse, in Francia, come ha dichiarato il figlio Andrew Bick a “The Hollywood Reporter”, precisando che la madre era sopravvissuta a due tumori al seno. Figlia udente di genitori sordi – ha pronunciato uno dei discorsi di accettazione più toccanti della storia degli Oscar – Louise Fletcher ha recitato anche il ruolo della psichiatra in ‘L’esorcista II – L’eretico’ (1977) di John Boorman, con Richard Burton e Linda Blair ed è apparsa al fianco di Peter Falk in ‘A proposito di omicidi…’ (1978). In televisione l’attrice ha interpretato il leader religioso Kai Winn Adami nella serie ‘Star Trek: Deep Space Nine’ (1993-99), ottenendo quattro premi Online Film & Television Association alla fine degli anni ’90, e ha ricevuto nomination agli Emmy Award nel 1996 e nel 2004 per le sue partecipazioni come guest-star rispettivamente a ‘La famiglia Brock’ (1996) e ‘Joan of Arcadia’ (2004). Recentemente ha interpretato la madre spacciatrice di William H. Macy nella serie tv ‘Shameless’ (2011-12) ed è apparsa nel film ‘A Perfect Man’ (2013) di Kees Van Oostrum e nella serie Netflix ‘Girlboss’ (2017) con Britt Robertson. Nata il 22 luglio 1934 a Birmingham, in Alabama, dal ministro episcopale Robert Capers Fletcher e da sua moglie Estelle Caldwell, entrambi sordomuti, Louise Fletcher venne avviata alla recitazione in giovanissima età da una zia che le insegnò a parlare. Dopo essersi laureata all’Università della Carolina del Nord, nel 1958 si trasferì a Hollywood dove iniziò la carriera come attrice televisiva, apparendo in episodi dei telefilm ‘Perry Mason’, ‘Carovane verso il West’, ‘Maverick’ e ‘Gli intoccabili’ e nel film ‘La veglia delle aquile’ (1963) di Delbert Mann. La sua carriera ebbe una battuta d’arresto dopo il matrimonio con il produttore Jerry Bick, dedicandosi a crescere due figli.