La Lazio crolla tra le mura amiche. Nella ripresa si spegne la luce della squadra di Sarri e la Salernitana si afferma per 3 a 1. Una vittoria storica per i campani che non avevano mai vinto all’Olimpico. All’ottavo bella manovra corale degli uomini di Sarri. Iniziativa di Marusic e invito per Felipe Anderson, che serve l’accorrente Zaccagni: conclusione dell’ex Verona alta non di moltissimo. Nel primo quarto d’ora gara piuttosto tattica, con la Lazio a tenere le redini del gioco, ma di fronte c’è una Salernitana molto attenta e concentrata. Al 21esimo illusione vantaggio per i biancocelesti: Cataldi suggerisce di prima in profondità per Felipe Anderson che gonfia la rete con un gran tiro: esultanza appunto vana, netta la posizione di offside del brasiliano. Vecino, al 37esimo, recupera palla con la collaborazione di Luis Alberto; verticalizzazione per Pedro e diagonale velenoso dello spagnolo che colpisce il palo esterno: Lazio vicina all’1 a 0. Per il vantaggio dei padroni di casa però bisogna attendere poco. Al 41esimo, infatti, Luis Alberto si inventa un assist dei suoi per Zaccagni che, solo davanti a Sepe, non sbaglia e infila in rete. Quinto gol in campionato per lui. Nella ripresa, pronti, via, al 47esimo Lazio vicinissima al raddoppio. Felipe Anderson, all’altezza del dischetto, indirizza di testa per Vecino che, da pochi passi, calcia addosso al portiere campano. Al 51esimo gol spettacolare di Candreva. Pallonetto a scavalcare Provedel per l’ex dell’incontro, che non esulta. Perfetto anche il suggerimento in profondità di Mazzocchi, per il pareggio, abbastanza inatteso, della squadra di Nicola. Passa poco più di un quarto d’ora e la Salernitana si porta in vantaggio. Candreva crossa da destra, la difesa della Lazio allontana in modo affrettato, irrompe Fazio che col destro batte Provedel sul primo palo. La Lazio prova a replicare. Al 71esimo suggerimento di Felipe Anderson dall’out mancino, un rimpallo favorisce Vecino che, davanti a Sepe, sparacchia incredibilmente sul fondo. Problemi di equilibrio, nell’occasione, per l’uruguagio. Al 76esimo terzo gol granata: Ripartenza micidiale della squadra di Nicola, con Coulibaly che avanza e trova libero sulla sinistra Bradaric, il croato scatta e confeziona un cross basso perfetto per la spaccata sotto porta di Dia. Al 90esimo gran sinistro di Vilhena, il numero uno biancoceleste vola e alza la sfera in angolo quasi con la punta delle dita. E’ l’ultima occasione. Per gli ospiti è una serata da incorniciare. Salernitana nona a 16 punti. La Lazio perde terreno rispetto al Napoli capolista e resta a 24 punti a -8 dai partenopei.
