La Nato deve prepararsi a fornire all’Ucraina un sostegno a lungo termine, la guerra può protrarsi molto perché la Russia non ha nessuna intenzione di mollare la presa. E’ lo scenario che Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, delinea in un’intervista alla Bbc. “Dobbiamo fornire sostegno all’Ucraina ora, compreso il supporto militare, perché questo è l’unico modo per convincere la Russia a sedersi al tavolo, negoziare in buona fede e rispettare l’Ucraina come una nazione sovrana e indipendente in Europa”, le parole di Stoltenberg. A settembre 2022, il presidente Vladimir Putin ha avviato una parziale mobilitazione, gettando le basi per un conflitto potenzialmente di lunga durata. “Le forze armate ucraine hanno avuto l’inerzia per diversi mesi, ma sappiamo altrettanto bene che la Russia ha mobilitato moltissimi uomini e molti di loro vengono addestrati in questo momento. Tutti ciò -dice Stoltenberg- indica che” la Russia “sia pronta a continuare la guerra e anche a provare potenzialmente a lanciare una nuova offensiva”. Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky fa il punto nel suo consueto messaggio su Telegram. “Sono stati abbattuti 45 droni Shahed nella prima notte dell’anno”, dice Zelensky elogiando l’aeronautica e le forze di terra. “I terroristi russi si sono dimostrati patetici, hanno iniziato l’anno nuovo nel solito modo. Il nostro senso di unità, autenticità, di vita stessa: tutto ciò contrasta drammaticamente con la paura che prevale in Russia. Sono spaventati, si sente. E hanno ragione ad avere paura. Perché stanno perdendo. Droni, missili, qualsiasi altra cosa non li aiuterà. Perché noi siamo uniti. E loro stanno insieme solo con la paura”.