Biblioteca comunale chiusa al pubblico durante il periodo natalizio. La decisione era arrivata già nelle settimane scorse dall’amministrazione comunale, ma oggi, c’è chi non l’ha apprezzata. È il caso, ad esempio, di alcuni studenti che ad oggi non possono contare sulla struttura per poter studiare e preparare i loro esami. “La ridente Ladispoli, ricca di giovani studenti, possiede una sola biblioteca per un bacino di utenza di circa 40mila persone. Fino a qui nulla di troppo strano, la cultura non è mai stata una priorità – scrive sui social Simone – almeno non quanto la costruzione di palazzi o la privatizzazione di aree comunali, ma il fatto che la biblioteca rimanga chiusa per l’intero periodo delle feste, dal 24 al 6 gennaio, è ancora più ridicolo”. “Capisco i giorni festivi – prosegue Simone sui social – ma i giorni feriali per quale motivo la biblioteca rimane chiusa per ordinanza comunale?”. E ad intervenire sull’argomento è il consigliere comunale di Ladispoli Attiva, Fabio Paparella: “Insieme al collega – ha risposto a Simone – in qualità di consiglieri comunali, il 23 dicembre abbiamo protocollato un’interrogazione a risposta scritta rivolta all’assessore alla Cultura per chiedere le ragioni di questa chiusura decisa dall’amministrazione”. “Come mai – ha aggiunto Paparella – non si è optato per una diversa soluzione a livello di date e perché non sia stato messo a disposizione degli studenti universitari uno spazio alternativo nel periodo interessato”.