Ritardi nelle letture, Moretti: “Non ci saranno sovra costi. Il nostro obiettivo è tutelare i cittadini”
A Ladispoli a tre mesi dal passaggio ad Acea Ato2 gli utenti sono ancora in attesa dell’arrivo delle bollette. Situazione che non fa altro che accrescere la preoccupazione dei cittadini. Ma perché non arrivano? Il problema sembrerebbe risiedere nei dati inviati da Acea alla Flavia Servizi per consentire alla municipalizzata di procedere con l’ultima bollettazione a suo carico. «Di 21.500 contatori Acea – spiega il delegato al servizio idrico Moretti – ne ha letti 13 mila di cui circa 3.500 inattendibili come lettura o perché la quantità d’acqua consumata è ben oltre superiore al quantitativo medio consumato dalle utenze in questione». Inoltre pare che in alcuni casi gli indirizzi non corrisponderebbero: ciò da una parte non consente alla municipalizzata di procedere con la bollettazione e dall’altra ad Acea di partire con la fatturazione. Secondo il delegato sarebbe scorretto il metodo utilizzato da Acea per conteggiare il volume d’acqua consumato dagli utenti. Non dovrebbero, secondo Moretti – esserci devi sovra costi. «Le bollette arriveranno solo in ritardo e se superiori a una certa cifra potranno essere rateizzate. Il nostro obiettivo – ha concluso – è quello di tutelare i cittadini di Ladispoli».