Ci sono alcuni sospettati nell’ambito delle indagini sull’agguato di due giorni fa ad Alatri di cui è stato vittima il 18enne Thomas Bricca. Il giovane si trovava all’esterno di un bar quando è stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa.Che la tensione fosse alta in città lo sapevano un po’ tutti dopo le due maxirisse scoppiate nel weekend. Ma che si potesse arrivare a sparare non lo immaginava proprio nessuno. E invece ieri sera qualcuno ha tirato fuori una pistola, l’ha puntata contro il gruppetto rivale e ha aperto il fuoco. Un proiettile ha colpito in testa uno dei ragazzi seduti sulla scalinata della piazzetta, il 18enne Thomas Bricca, che ora lotta tra la vita e la morte su un letto di ospedale. Ad Alatri, piccolo centro del frusinate sconvolto già sei anni fa dalla morte del 20enne Emanuele Morganti, è caccia all’uomo per rintracciare gli autori dell’agguato che ha fatto ripiombare la città nell’incubo della violenza. “Mi avete spezzato il cuore, bastardi tossici – il dolore straziante del papà, Paolo -. Dio perdona, io no. No”.