domenica, Dicembre 22, 2024

Usa, perquisita dall’Fbi la casa del presidente Biden nel Delaware

“Oggi, con il pieno supporto e cooperazione del presidente, il dipartimento di Giustizia sta conducendo una perquisizione programmata della sua casa sulla spiaggia a Rehoboth, in Delaware”, ha annunciato Bob Bauer, l’avvocato personale del presidente americano Joe Biden. “Nel rispetto delle procedure standard del dipartimento di Giustizia, nell’interesse della sicurezza ed integrità dell’operazione, questa perquisizione è stata condotta senza un avviso pubblico e noi abbiamo accettato di collaborare” ha proseguito Bauer che definisce l’azione di oggi “un ulteriore passo di un processo accurato e tempestivo da parte del dipartimento che noi continueremo a sostenere in pieno e facilitare”. Bauer ha poi aggiunto che “ulteriori informazioni saranno fornite a perquisizione avvenuta”. La ricerca di oggi a Rehoboth si inserisce nell’ambito dell’indagine scaturita dopo che gli stessi legali dell’attuale presidente Usa hanno scoperto, e denunciato al dipartimento di Giustizia, documenti riservati lo scorso ​​2 novembre mentre chiudevano un ufficio al Penn Biden Center, un think tank affiliato alla scuola della Ivy League. Altri documenti riservati sono stati poi scoperti, sempre dai suoi legali, nell’abitazione di Biden a Wilmington, file governativi che risalgono a  quando era senatore e poi vice presidente di Barack Obama. L’Fbi successivamente, con la collaborazione del presidente, ha perquisito sia il suo vecchio ufficio al Penn Biden Center che la sua abitazione a Wilmington, dove a sua volta ha scoperto nuovi documenti classificati e ha trattenuto note manoscritte da Biden. La nuova perquisizione avviene proprio nel giorno in cui il dipartimento di Giustizia ha annunciato che Robert Hur, il procuratore speciale a cui è stata affidata l’inchiesta, ha assunto formalmente l’incarico sui documenti trattenuti da Biden, ereditando il già corposo lavoro svolto dagli agenti dell’FBI e dai pubblici ministeri del Dipartimento di Giustizia. Il ritrovamento dei primi documenti trattenuti indebitamente da Biden è venuto alla luce pubblicamente solo il mese scorso, suscitando molte polemiche anche perché l’attuale presidente Usa aveva aspramente criticato la cattiva gestione da parte dell’ex presidente Donald J. Trump dei file governativi classificati, trovati nella sua residenza in Florida.  Documenti riservati sono stati trovati anche nella casa dell’ex vicepresidente di Trump, Mike Pence. Biden ha promesso di collaborare alle ricerche e Pence aveva affermato di assumersi la responsabilità dei documenti trovati. Trump ha invece resistito agli sforzi per restituire i materiali in suo possesso, provocando una perquisizione dell’FBI nella sua casa-resort in Florida lo scorso anno. Il procuratore speciale Jack Smith sta conducendo l’inchiesta sui circa 300 documenti classificati trovati nella tenuta di Mar-a-Lago in Florida, dell’ex presidente Donald Trump.
Redazione
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