venerdì, Dicembre 27, 2024

Covid, report dell’Oms: “In un mese -89% dei contagi e -8% dei decessi”

Nei 28 giorni dal 9 gennaio al 5 febbraio, a livello globale sono stati registrati quasi 10,5 milioni di nuovi contagi Covid e oltre 90mila morti. Rispetto ai 28 giorni precedenti, “dominati da una grande ondata di contagi e decessi nella regione del Pacifico occidentale e in particolare in Cina”, i casi segnano un -89% e le morti un -8%, riporta nell’Organizzazione mondiale della sanità nel bollettino che diffonde settimanalmente. Al 5 febbraio scorso, da inizio pandemia sono oltre 754 milioni i contagi confermati e oltre 6,8 milioni i decessi. L’Oms torna a precisare che “le tendenze attuali sono sottostime del numero reale di infezioni e reinfezioni” da Sars-CoV-2, “come mostrano le indagini sulla prevalenza. Questo è in parte dovuto alla riduzione dei test e ai ritardi nella segnalazione in molti Paesi. I dati presentati possono essere incompleti e pertanto dovrebbero essere interpretati con cautela”, avverte l’agenzia ginevrina che, nel monitorare le variazioni delle tendenze epidemiologiche, ha deciso di effettuare i confronti su intervalli di 28 giorni perché “questo aiuta a tenere conto dei ritardi di segnalazione, ad appianare le fluttuazioni settimanali nel numero di contagi e a fornire un quadro più chiaro rispetto a dove la pandemia sta accelerando o decelerando”. A livello regionale, negli ultimi 28 giorni i nuovi casi sono diminuiti o rimasti stabili in tutte le regioni Oms (-92% Pacifico occidentale, -65% Sudest asiatico, -62% Europa, -43% Americhe, -27% Africa, -2% Mediterraneo orientale), mentre le nuove morti sono aumentate in tre regioni (+45% Mediterraneo orientale, +21% Africa, +14% Americhe) e diminuiti o rimasti stabili nelle altre tre (-61% Sudest asiatico, -38% Europa, -3% Pacifico occidentale). Per l’Italia, sempre negli ultimi 28 giorni, l’Oms riporta un calo del 66% per i contagi e del 40% per i decessi. Negli ultimi 28 giorni il numero più alto di nuovi casi Covid è stato segnalato da Cina (3.485.265, -96%), Giappone (2.429.215, -42%), Stati Uniti (1.328.654, -27%), Repubblica di Corea (736.811, -59%) e Brasile (389.444, -59%), mentre per decessi riportati in testa ci sono Cina (40.812, -11%), Usa (15.294, +40%), Giappone (9.874, +28%), Regno Unito (2.671, -32%) e Brasile (2.566, -37%). Zoomando sulla regione europea, il report Oms indica negli ultimi 28 giorni oltre 1,2 milioni di contagi e 13.652 decessi. Tre Paesi hanno registrato aumenti del 20% o più dei nuovi casi (Kosovo +131%, Georgia +65% e Montenegro +38%). Il numero più alto di nuovi contagi è stato segnalato da Germania (300.876, 361,8/100mila, -59%), Italia (187.023, 313,6/100mila, -66%) e Federazione Russa (169.762, 116,3/100mila, +5%), mentre in testa per nuove morti ci sono Regno Unito (2.671, 3,9/100mila, -32%), Italia (1.740, 2,9/100mila, -40%) e Francia (1.522, 2,3/100mila, -51%).
Redazione
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