venerdì, Dicembre 27, 2024

La Cisgiordania torna a infiammarsi dopo il raid militare israeliano a Nablus in cui sono morti 11 palestinesi

La Cisgiordania torna a infiammarsi dopo il raid militare israeliano a Nablus in cui sono morti 11 palestinesi e un centinaio sono rimasti feriti, sei dei quali versano in gravi condizioni. Nella notte sei razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso Israele, cinque dei quali sono stati intercettati dalle difese aeree mentre il sesto e finito in un’area disabitata. Due ore dopo, all’alba, l’esercito israeliano ha lanciato una serie di raid aerei di rappresaglia sull’enclave palestinese. I militari sono poi stati bersagliati con una sassaiola e il lancio di molotov e hanno aperto il fuoco. Negli scontri sono rimasti uccisi anche tre civili, tra cui un uomo di 72 anni e un ragazzo di 14 anni. Il bilancio delle vittime palestinesi da inizio anno è salito a 60 in meno di due mesi, il numero più alto nei Territori occupati dal 2000. Nel 2022 erano stati in totale 150.
Redazione
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