domenica, Dicembre 22, 2024

Guerra in Ucraina, Stoltenberg (Nato): “Nelle relazioni con Mosca non si torna indietro”

“La fine di questa guerra non prevede un ritorno alla normalità nelle relazioni con la Russia, non si torna indietro: so che è difficile spendere di più in difesa perché c’è meno spazio per altre cose che reputiamo importanti, come la salute e l’istruzione, lo capisco. Ma non c’è nulla di più importante della nostra sicurezza, dunque dobbiamo spendere di più. Sono felice che la maggior parte degli alleati ora veda il 2% del Pil nella difesa come un punto di partenza e non di arrivo”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg parlando al summit delle nazioni nordiche. Per i russi una pausa operativa è essenziale per rigenerarsi e prepararsi a una guerra di lungo corso. Mosca cerca di sfruttare questo periodo di relativa stasi per riavviare le attività del complesso militare-produttivo russo che, pur restando significativo per capacita’ produttive, inizia a risentire dell’impatto delle sanzioni occidentali”. Così la relazione annuale dell’intelligence al Parlamento. L’anno, aggiunge, “si è chiuso anche con il riconoscimento da parte del Presidente Putin delle difficoltà incontrate nel Donbass per contrastare le forze ucraine, segnale che, collegato alla proposta di ristrutturazione delle forze armate russe – con un incremento dell’organico totale fino a 1,5 milioni di soldati – conferma l’intento di proseguire il conflitto fino al conseguimento degli obiettivi cardine ricercati da Mosca”
Redazione
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