La sfida per la salvezza tra il Città di Cerveteri e il Ladispoli finisce 1-1
Espulso mister Superchi: “Al di là di tutto, continua la nostra corsa ai play out”
di Simone Pietro Zazza
La grande rivalità tra Città di Cerveteri e l’Academy Ladispoli si rinnova nel corso della 26^ giornata dal campionato d’Eccellenza in un incontro di cruciale importanza per la lotta salvezza nel girone A. Dopo l’1-0 dell’andata, all’Enrico Galli di Cerveteri le due grandi rivali si giocano tre punti preziosi, utili ai padroni di casa per provare a uscire dalla zona retrocessione, salendo così in zona Play Out, mentre per il Ladispoli l’obiettivo è quello di mantenere la 12° posizione in classifica, l’ultima valida per ottenere la salvezza senza dover disputare gli spareggi dopo il termine del campionato. L’Academy parte subito forte, e al 16’ Teti non riesce a spingere in porta la palla sul cross dalla destra di Catese. Al 19’ il Città risponde con una punizione dal limite dell’area di rigore calciata da Piano, ma la palla finisce sopra la traversa della porta difesa da De Angelis. Il Ladispoli comincia a premere sull’acceleratore e al 23’ Janku deve respingere un tiro di Teti da posizione defilata ma ravvicinata. Al 32’ il Ladispoli passa in vantaggio con il colpo di testa di Alessio Teti sull’ottimo cross di Tollardo; il gol dell’ex regala ai suoi il meritato vantaggio. La formazione di Castagnari continua ad attaccare nel tentativo di raddoppiare sullo scadere dei 45 minuti, prima con la conclusione di Catese che finisce di poco alto sopra la traversa, poi sempre con Catese, il cui tiro da dentro l’area di rigore viene ribattuto. Nella ripresa il copione non cambia, e il Ladispoli continua a rendersi pericoloso: al 48’ Salvato colpisce di testa su un cross da calcio d’angolo senza centrare la porta difesa da Janku, poi ci prova Nuti al 65’ con un tiro al volo, ma la conclusione finisce fuori. Il Cerveteri ha un sussulto con l’azione individuale di Patrascu, il quale, appena entrato, conclude di poco a lato dal palo con una conclusione rasoterra da posizione leggermente defilata. Al 71’ arriva il pareggio del Città: il cross di Patrascu viene deviato da Guida, ma il difensore del Ladispoli non riesce a coordinarsi come vorrebbe e la palla gli sbatte addosso finendo dentro la porta di De Angelis. Gli ospiti non si demoralizzano e nel giro di pochi minuti sfiorano il 2-1 più volte: al 75’ Catese ci prova dalla distanza, ma Janku è bravo a deviare in calcio d’angolo, mentre al 76’ il gol di Salvato viene annullato per fuorigioco. Clamoroso è invece quello che succede il minuto successivo, quando sul cross di Aracri Crocchianti in semi-rovesciata conclude a botta sicura, colpendo il palo alla sinistra di Janku; sulla respinta, Pietrobattista colpisce la traversa, complice forse l’intervento dell’estremo difensore del Città di Cerveteri. Il Ladispoli continua a premere giocando quasi sempre nella metà campo degli avversari, ma non riesce a creare ulteriori occasioni da gol, e allo scadere del 90’ la partita si conclude con il punteggio di 1-1, un risultato che lascia l’amaro in bocca alla formazione ospite viste le tante occasioni create nel corso del match, mentre per il Cerveteri il punto ottenuto è arrivato anche con un pizzico di fortuna dopo una partita decisamente sofferta, resa complicata da un avversario molto solido e pericoloso in numerose circostanze. Per entrambe le squadre, divise da sei punti, la lotta salvezza continua, e a otto giornate dalle fine del campionato il Città di Cerveteri è penultimo in classifica ma a pari punti con il Fiano Romano, squadra che al momento occupa l’ultimo posto valido per accedere ai Play Out (il Città ospiterà il Fiano all’Enrico Galli il prossimo 7 maggio nell’ultima giornata di campionato), mentre il Ladispoli è a un punto dalla dodicesima posizione occupata dal Nettuno.
Mister Superchi: “Verdetto giusto,
ogni domenica combattiamo da eroi”
Mister Superchi è soddisfatto della prova del suo Cerveteri. “Abbiamo fatto un primo tempo accademico – spiega Superchi – Siamo cambiati nella ripresa, più fluidi e incisivi. Il goal nasce da un’azione corale, da una spinta di tutta la squadra. Mi dispiace della mia espulsione, non ho detto nulla. Mi sembra ridicolo, quando un calciatore del Ladispoli ha proferito una parola blasfema che fa ha fatto eco. Al di là di tutto sono soddisfatto del pari, continua la nostra corsa ai play out. Questa banda di ragazzi sta facendo grandi cose, giocando una partita con intensità, pur consapevoli dei propri limiti. Comunque andrà a finire siamo un bel gruppo, unito, legato fino all’ultimo capello. La gara di oggi (domenica, ndr) ci lascia delle ottime sensazioni, saremo una squadra scomoda per tutti”.