L’Italia alla riunione degli ambasciatori dei 27 in Ue chiederà più tempo per approfondire la dichiarazione sugli e-fuel che la Commissione allegherà allo stop alle auto inquinanti dal 2035. La dichiarazione, si spiega, cambia sostanzialmente le condizioni per interpretazione ed attuazione del regolamento e l’Italia ritiene che gli Stati debbano avere il tempo di riflettere. Si chiederà quindi che il regolamento sia tolto dai punti dove non è prevista discussione domani al Consiglio Affari Energia dove, sulla carta, è prevista la ratifica finale del regolamento, dopo l’intesa Ue-Germania. “Le regole procedurali del Consiglio prevedrebbero infatti un termine di 14 giorni per l’inserimento di un nuovo punto senza discussione nell’agenda del Consiglio”. Poco prima una fonte dell’Ue aveva annunciato: “La regolamentazione sulle emissioni di CO2 delle auto” che contiene lo stop alla vendita di veicoli a benzina o diesel dal 2035 “non sarà aperta a modifiche” e dunque “domani si potrebbe arrivare a una decisione finale, a patto che questa mattina ci sia l’accordo tra gli Stati membri”.