Due donne sono state accoltellate a morte presso il Centro Ismaili a Lisbona. Lo riferisce la stampa portoghese, precisando che l’aggressore è stato colpito dagli agenti della squadra di intervento rapido e si trova ora ricoverato all’ospedale Sao José. Non sono ancora chiari i motivi delle aggressioni. Tra le ipotesi c’è anche l’ipotesi che si sia trattato di un attacco terroristico. Non è nemmeno esclusa la possibilità che l’aggressore abbia problemi psichici. Le due vittime, come confermato dal leader della comunità ismailita, (branca dello sciismo) Narzim Ahmad, sono entrambe donne portoghesi, mentre un’insegnante è stata pugnalata al collo ed è in condizioni gravi. L’aggressore, di nazionalità afghana, è stato colpito alle gambe dagli agenti della squadra di intervento rapido. Secondo la polizia, l’uomo – in possesso di un coltello – ha avanzato verso gli agenti non rispettando l’ordine di cessare l’attacco e di fronte alla minaccia, “la polizia ha fatto uso efficace delle armi da fuoco”, neutralizzando l’aggressore, che ora si trova agli arresti in ospedale.