Sono almeno 39 i migranti che hanno perso la vita nella città di Ciudad Juarez, nel Messico settentrionale vicino al confine con gli Stati Uniti, dopo che un incendio è scoppiato nell’ufficio dell’Istituto nazionale per le migrazioni. Lo riferisce lo stesso Istituto aggiungendo che altri 21 migranti sono stati trasferiti in quattro ospedali locali con ferite giudicate gravi. La Cnn spiega che le autorità hanno riferito che prima dell’incendio circa 71 migranti erano stati prelevati dalle strade di Ciudad Juarez. Al momento le autorità non hanno indicato le cause dell’incendio o la nazionalità delle vittime, ma media locali affermano che le fiamme sono scoppiate dopo una rivolta nella zona dove erano trattenuti gli uomini.