Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato questa mattina nel novarese, a San Pietro Mosezzo. Secondo le prime informazioni, ad andare a fuoco sarebbe un’azienda chimica. Sul posto stanno intervenendo diverse squadre dei vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento. Al momento non risultano feriti. Sul posto anche le forze dell’ordine. Da accertare le cause del rogo che ha causato un’alta colonna di fumo nero. La zona dove si trova l’azienda è stata evacuata per precauzione. Finestre chiuse e se non strettamente necessario, restare a casa. È la raccomandazione del sindaco di Novara, Alessandro Canelli, a seguito dell’incendio che si è sviluppato questa mattina in una azienda di San Pietro Mosezzo che produce solventi per vernici. “L’incendio è ancora in corso, si è alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute – sottolinea il sindaco – si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa”. “La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse”, conclude Canelli. L’incendio “è stato praticamente domato grazie all’intervento dei mezzi antincendio dell’aeroporto, dei mezzi dei vigili del fuoco e soprattutto grazie all’uso degli schiumogeni”. A darne notizia la polizia locale di Novara che fa, inoltre, sapere, che “sul posto sono presenti i tecnici di Arpa e sono stati avvisati anche Italgas e Acqua NovaraVco per possibili problemi di inquinamento delle reti”. Inoltre, il Comune ha aperto in via precauzionale il Centro operativo comunale (Coc) e volontari della Protezione civile si stanno muovendo per informare la cittadinanza.