Un ispettore delle ferrovie greche è stato indagato e messo agli arresti provvisori in relazione all’incidente ferroviario avvenuto un mese fa e costato la vita a 57 persone. Lo si apprende da fonti giudiziarie.
Il dipendente, che era in servizio al momento dello schianto, è accusato di “disturbo della sicurezza del traffico”. Si tratta del secondo dipendente delle ferrovie a finire agli arresti dopo il capostazione indagato una settimana dopo l’incidente che ha sconvolto il Paese.
Il capostazione di Larissa aveva subito ammesso il proprio errore umano. L’uomo di 59 anni, accusato di omicidio colposo per negligenza, secondo fonti riportate dai media greci, aveva ammesso di avere indirizzato il treno sul binario sbagliato e di non essersi reso conto dell’errore fino al momento dell’incidente.
Lo scontro tra il treno merci e il treno passeggeri che trasportava centinaia di persone, tra cui molti studenti universitari, è avvenuto lungo la linea Atene-Salonicco.