domenica, Dicembre 22, 2024

Lukashenko (Bielorussia): “All’orizzonte guerra mondiale, unica via i colloqui

La terza guerra mondiale con il ricorso alle armi nucleari “incombe all’orizzonte”. Lo ha dichiarato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, citato dalle agenzie russe. A causa degli “Stati Uniti e dei suoi alleati, in Ucraina è stata scatenata una guerra a tutto campo”, ha sottolineato.  E ha aggiunto che c’è un solo modo per risolvere il problema: “colloqui senza precondizioni” che “devono essere avviati subito”. “È possibile – e si deve – risolvere tutte le questioni territoriali, di ricostruzione, di sicurezza e di altro tipo al tavolo dei negoziati”. “Dobbiamo fermarci ora, prima che inizi l’escalation”, ha detto Lukashenko, ”Proverò a correre il rischio di proporre una cessazione delle ostilità, di dichiarare una tregua, raggruppare truppe da entrambe le parti, senza il diritto di muovere armi, munizioni ed equipaggiamento militare”. Russia e Ucraina capiscono che “non possono cercare una vittoria a tutti i costi”. Se la leadership russa dovesse intravedere i rischi di un collasso, utilizzerà le armi più terribili. È l’avvertimento lanciato dal presidente bielorusso, precisando che la possibile controffensiva ucraina renderà qualsiasi negoziato impossibile. Il distretto di Kherson, nell’Ucraina meridionale, è stato costantemente sotto il fuoco russo nelle ultime 24 ore: l’esercito della Federazione ha bombardato l’area per 64 volte. Un civile è rimasto ucciso, distruzioni vengono riportate nei quartieri residenziali, come riferisce Unian. Il capo dell’amministrazione militare regionale Oleksandr Prokudinha affermato che “nell’ultimo giorno, il nemico ha effettuato 64 bombardamenti, sparando 243 proiettili. L’oblast di Kherson è stato sotto il fuoco dell’aviazione russa e dell’artiglieria”.

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