Entra in funzione il sistema “Celeritas 1506” nella galleria Giovanni XXIII nel quadrante nord di Roma. Obiettivo: abbassare i limiti di velocità e aumentare la sicurezza. Il tratto di strada interessato al controllo misura circa 3 chilometri e collega la Farnesina al Policlinico Gemelli. Il limite di velocità da non superare è di 70 chilometri orari. Il nuovo sistema ha avuto una fase di pre-esercizio, per fare tutte le opportune verifiche sulla sua funzionalità e monitorare la galleria per l’intera lunghezza in entrambe le direzioni. Il meccanismo del Celeritas è presente in tre tratte distinte della Galleria proprio per tenere conto delle svolte intermedie lungo il percorso. Lo strumento è in grado di misurare la velocità media di attraversamento dei veicoli dal punto di entrata a quello di uscita di ogni tratta, in modo da fare una valutazione puntuale della velocità mantenuta lungo il tragitto. Viene multato chi avrà tenuto un’andatura superiore ai 75 kmh (i 70 stabiliti come limite più i 5 di tolleranza disposti dalla legge). Il sistema Celeritas è attivo anche per i veicoli che accedono alla galleria dagli accessi intermedi. Strumenti simili saranno installati su strade ad alto scorrimento e ad alto rischio, come ad esempio il viadotto Giubileo, viale Isacco Newton, viale Palmiro Togliatti, Tangenziale est. Verrrà inoltre riattivato il sistema di misurazione sulla via del Mare. L’attivazione del sistema Celeritas è stata possibile attraverso la collaborazione tra Assessorato alla Mobilità e ai Lavori pubblici, insieme a Csimu, Roma Servizi per la Mobilità, Polizia Locale e Dipartimento risorse economiche. Roma Servizi per la Mobilità ha fatto le opportune valutazioni per l’attuazione del progetto, stabilendo le modalità e la velocità, e si è occupata del monitoraggio della fase pre-esercizio. Il Dipartimento Csimu dell’assessorato ai Lavori Pubblici si è occupato del progetto e della realizzazione dell’intera impiantistica del sistema di rilevamento della velocità media dei veicoli: dai rilevatori, agli apparati tecnologici e informatici. Inoltre, Csimu ha progettato e montato la necessaria segnaletica di avviso della rilevazione elettronica della velocità nei confronti dei guidatori. Il sistema tecnologico ha un costo complessivo di 660mila euro.