mercoledì, Maggio 7, 2025

Polizia: nel 2022 ha effettuato 7,5 milioni controlli e gestito oltre 405 attacchi a sistemi informatici

Dalla lotta alla criminalità e alle mafie, al contrasto alla tratta di esseri umani, al terrorismo e al cybercrime. Su questi e altri fronti si è sviluppata anche nel 2022 l’attività di prevenzione e contrasto della Polizia di Stato che celebra oggi il suo 171mo anniversario con una cerimonia a Roma, al Pincio, alla presenza del presidente del consiglio, Giorgia Meloni, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del capo della Polizia, prefetto Lamberto Giannini. In occasione dell’anniversario sono stati diffusi i principali dati sull’attività svolta dalla Polizia di Stato nel corso del 2022. Lo scorso anno la Polizia di Stato ha effettuato controlli su 7.519.684 persone. Sono 3.011.579 i veicoli controllati. Sul fonte della cybersecurity il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC) ha gestito, a livello nazionale, 405 attacchi a sistemi informatici di strutture nazionali di rilievo strategico. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, sul fronte della lotta alla criminalità mafiosa la Polizia di Stato le principali attività sono quantificabili in 66 operazioni, con 1.015 arresti, in esecuzione di misure cautelari, precautelari o di altro titolo detentivo, oltre che 2 latitanti mafiosi localizzati e catturati all’estero (Spagna e Turchia), uno dei quali inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi del ministero dell’Interno. Tra le principali operazioni di polizia giudiziaria: 13 sono state condotte nell’ambito dell’azione di contrasto alla ‘Ndrangheta, anche nelle sue proiezioni extra-regionali e internazionali; 11 sono state condotte nell’ambito dell’azione di contrasto a Cosa nostra, anche nelle sue proiezioni extraregionali e internazionali; 22 sono state condotte nell’ambito dell’azione di contrasto alla Camorra, anche nelle sue proiezioni extraregionali e internazionali; 16 sono state condotte nell’ambito dell’azione di contrasto alle mafie pugliesi, anche nelle loro proiezioni extra-regionali e internazionali; 4 sono state condotte nell’ambito dell’azione di contrasto ad altre organizzazioni mafiose (cosiddette “mafie autoctone“). Nell’ambito delle attività di polizia giudiziaria coordinate da questa Direzione Centrale, sono stati sequestrati beni alla criminalità organizzata e comune, per un valore complessivo pari a 297 milioni di euro. Con riferimento ai contesti delinquenziali diversi dalla criminalità organizzata, si segnalano 141 arresti per reati contro la Pubblica Amministrazione; 147 arresti per i reati di immigrazione clandestina e tratta di esseri umani con provvedimenti restrittivi e arresto di 226 scafisti; 213 provvedimenti restrittivi per reati contro il patrimonio, con particolare focus sulle rapine e sui furti; 115 provvedimenti restrittivi per reati contro la persona.  Nella lotta al traffico di droga risultano eseguiti 1.103 provvedimenti restrittivi e sequestrati complessivamente circa 3.338 chilogrammi di stupefacente, suddivisi in 978 kg di cocaina, 77 kg di eroina, 1.262 kg di hashish, 807 kg di marijuana, 180 kg di GBL (cd “la droga dello stupro”), oltre a ketamina e crack. La popolazione straniera regolarmente soggiornante sul territorio nazionale, il dato al 10 febbraio è pari a 4.676.719. Al 31 dicembre 2022 sono stati 1.570.183 i titoli di soggiorno, di cui 173.743 in formato cartaceo e 1.396.440 elettronici. Dal raffronto con i dati riferiti all’anno precedente, quando i titoli di soggiorno prodotti erano stati 1.407.234, di cui 205.706 in formato cartaceo e 1.201.525 elettronici, emerge un aumento del 11% circa, considerata la ripresa delle attività amministrative degli Uffici Immigrazione e la fine della proroga della validità dei titoli di soggiorno in scadenza nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2021. Inoltre, la situazione eccezionale connessa allo straordinario afflusso di cittadini stranieri provenienti dall’Ucraina a seguito dell’invasione militare delle forze armate russe ha inciso notevolmente sull’attività amministrativa degli Uffici Immigrazione che, dall’11 marzo al 31 dicembre 2022, hanno acquisito 176.768 istanze di titoli di soggiorno presentati da cittadini provenienti dall’Ucraina sfollati di cui 169.829 istanze di protezione temporanea.

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