lunedì, Aprile 21, 2025

Tra Renzi e Calenda ancora alta la tensione con insulti sul web

Ancora niente accordo per il partito unico tra Azione e Italia Viva per far nascere il Terzo Polo. E la tensione tra i leader Carlo Calenda e Matteo Renzi non sembra appianarsi. “Matteo Renzi queste volgarità nascondono un nervosismo esagerato. Semplicemente hai provato a darci una fregatura e sei stato rispedito al mittente. Questa volta lo ‘stai sereno’ non ha funzionato. Fine”, ha scritto su Twitter Calenda, riferendosi a frasi attribuite all’ex premier che avrebbe dato del “pazzo” all’ex ministro. Ma l’ufficio stampa di Italia Viva “smentisce le frasi” che vengono attribuite “a Matteo Renzi riferendole a imprecisati suoi amici. Le dichiarazioni rilasciate dal senatore Renzi sono quelle contenute nella Enews”. “Ieri Iv ha confermato di voler deliberare lo scioglimento (con effetto 2024) solo dopo aver saputo il vincitore del congresso e di voler continuare a fare politica attraverso Iv almeno per tutto il ‘24. Idem sul prendere impegni economici concreti vs nuovo partito. Noi invece eravamo pronti a prendere subito impegno su scioglimento e a girare tutte le risorse per fare la campagna delle Europee”, spiega ancora su Twitter il leader di Azione.
“Abbiamo preso impegno con gli elettori – aggiunge – di fare un partito unico, non una scatola vuota aggiuntiva. Nella proposta presentata vi erano (come in quella prima) tutti gli elementi di democrazia e contendibilità. Del resto a differenza di Iv Azione ha fatto tutti i congressi comunali, provinciali, regionali, nazionali. Infine abbiamo preteso che vi fosse una clausola che riprendesse quella etica del Parlamento europeo sui conflitti di interesse. Questo è quanto. Il resto – conclude Calenda – sono armi di distrazione di massa”.

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