lunedì, Aprile 21, 2025

La sfortuna si accanisce sulla Roma, Mourinho è ottimista per il ritorno

Un rigore sbagliato, una traversa, tiri non finiti in porta per una questione di centimetri, i due giocatori più offensivi costretti a uscire per infortunio. Tutto il repertorio di quello che può andare storto in una partita a eliminazione diretta concentrato in novanta minuti più recupero. La Roma, però, al netto dei problemi fisici dei suoi attaccanti, ha tutte le possibilità per ribaltare il Feyenoord al ritorno.  La partita in Olanda, per prima cosa, ha messo in mostra una versione più che convincente dei giallorossi. Certo, gli avversari hanno mantenuto più a lungo l’iniziativa gestendo fasi maggiori di possesso palla, ma la squadra di Mourinho è stata in grado di non subire troppe occasioni da gol, prendendo la rete decisiva con un tiro da lontano. La Roma è scesa in campo con un 3-5-2 con Pellegrini schierato sulla linea di Matic e Cristante per non andare in inferiorità numerica in mezzo al campo. Il resto è nei piedi della coppia Abraham-Dybala e degli esterni Zalewski-Spinazzola. L’atteggiamento è il solito: lasciare il possesso agli avversari e puntare su ripartenze veloci e ficcanti. La Roma non soffre nemmeno l’uscita dal campo di Dybala, visto che ha un sostituto all’altezza (El Shaarawy) ed è stata in grado di procurarsi il rigore poi sbagliato da Pellegrini. Le alternative, a Mourinho, non mancano di certo se si pensa che, per sostituire Pellegrini in apertura di ripresa, è entrato Wijnaldum e che Belotti ha preso il posto di Abraham meno di un quarto d’ora dopo. I giallorossi non hanno rischiato molto, anzi hanno sfiorato il pari nel finale. Un pari che sarebbe stato assolutamente meritato e che rende ottimisti in vista del ritorno dell’Olimpico. 

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