mercoledì, Aprile 23, 2025

L’Onu bacchetta l’Italia: “Abbandoni le dure misure contro i migranti”

L’Onu esorta il governo italiano “ad abbandonare la nuova e severa legge, adottata all’inizio dell’anno, che limita le operazioni civili di ricerca e soccorso di migranti e ad astenersi dal criminalizzare chi salva le vite in mare”. È quanto afferma l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani, Volker Turk, sottolineando che “il diritto alla vita e il divieto di respingimento non possono essere derogati, nemmeno in tali circostanze. Qualsiasi nuova politica nell’ambito dello stato di emergenza deve essere conforme agli obblighi dell’Italia in materia di diritti umani”. “Stiamo assistendo a un forte aumento del numero di persone disperate che mettono a rischio la propria vita cercando di attraversare il Mediterraneo – prosegue Turk -. Non possiamo permetterci di procrastinare e impantanarci in un nuovo dibattito sulla responsabilità. Sono in gioco vite umane”. “L’esperienza ci insegna che adottare una linea più dura per frenare la migrazione irregolare non impedirà le partenze, ma porterà invece a più sofferenze umane e morti in mare”, continua l’Alto commissario, ricordando che sarebbe molto più saggio per i Paesi offrire “percorsi sicuri e regolari per la migrazione per evitare morti inutili”. Turk, si legge ancora sul sito dell’Onu, elogia “gli sforzi della guardia costiera italiana, che da venerdì ha salvato circa 2.000 persone”. Al Senato, intanto, i gruppi di maggioranza presenteranno un emendamento al decreto migranti, che propone di cancellare la protezione speciale per i richiedenti asilo. E’ quanto si apprende da fonti di Fratelli d’Italia. Il decreto è ora all’esame della commissione Affari costituzionali del Senato e dovrebbe approdare in Aula il 18 aprile. L’emendamento sulla protezione speciale, su cui si sta lavorando anche per valutare come gestire i casi di protezione in corso, sarà presentato in aula.

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