Allarme siccità, il Lago di Garda al suo minimo storico dal 1953
Si fa sempre più drammatica la crisi idrica dei laghi italiani. Emblematica, in tal senso, la situzione del Garda, alle prese con livelli dell’acqua decisamente allarmanti. Se il Po, il fiume più lungo del Paese, ha raggiunto il livello più basso mai registrato in aprile, il più grande grande bacino lacustre italiano, come mostrato da un’immagine di Copernicus Sentinel-2 del 16 aprile, è crollato al punto più basso dal 1953.
Il bacino al 25% della sua capacità idrica
Questo calo pone l’acqua del lago di Garda a soli 45,8 cm sopra lo zero idrometrico, rispetto alla media negli ultimi 70 anni di 109 cm. Ora è soltanto al 25% della sua capacità idrica. La causa è dovuta principalmente alle scarse precipitazioni invernali e all’insufficiente accumulo di neve. Nel bacino mancano circa 240 milioni di metri cubi di acqua, secondo quanto comunicato dall’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po. I bassi livelli d’acqua potrebbero mettere a rischio l’irrigazione estiva e stanno già causando la chiusura forzata di diverse centrali idroelettriche.