sabato, Dicembre 28, 2024

Violata ancora la tregua in Sudan, scontri a Khartum e nel Darfur

Continuano i combattimenti a Khartoum e nel Darfur, nonostante l’accordo sulla nuova tregua raggiunta in Sudan tra esercito e paramilitari, impegnati negli scontri che ha provocato oltre 500 morti in due settimane. Nella notte tra giovedì e venerdì, l’esercito del generale Abdel Fattah al-Burhane e le Forze di supporto rapido (FSR) del generale Mohamed Hamdane Daglo avevano concordato di prorogare di 72 ore il cessate il fuoco, raggiunto sotto l’egida degli Stati Uniti, senza però rispettarlo. A Khartoum, attacchi aerei e fuoco antiaereo hanno risuonato vicino al quartier generale dell’esercito. L’Onu ha osservato che il conflitto sta riaccendendo scontri etnici nel Darfur occidentale e si è detto “preoccupato” per il “clima di impunita’ generalizzata”.  Un convoglio di bus con circa 300 statunitensi ha lasciato venerdì sera Khartoum, la capitale del Sudan devastata dalla guerra, iniziando un viaggio di 850 km verso il Mar Rosso. Lo scrive il New York Times. Il convoglio, che ha seguito un percorso di evacuazione utilizzato dall’Onu e da molte altre nazioni, è “protetto” da droni americani armati. Il Sudan ospita circa 16.000 cittadini Usa, molti dei quali con doppia nazionalità.

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