Via libera finale dalla Ue alla nomina di Luigi Di Maio come inviato speciale nel Golfo Persico. L’ultimo passaggio dell’iter prevedeva che la proposta dell’Alto Rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, venisse approvata senza discussione alla prima riunione utile del Consiglio Ue. Per il suo ruolo da inviato speciale l’ex leader pentastellato percepirà un minimo di 13mila euro mensili netti. A questa cifra vanno aggiunti altri benefit. Polemiche in Italia La scelta di Borrell di indicare Di Maio aveva suscitato diverse polemiche nel nostro Paese. La Lega aveva criticato la decisione Ue, mentre il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aveva sottolineato che l’ex pentastellato non fosse il candidato del governo.