Lo scrittore e drammaturgo norvegese Jon Fosse, 64 anni, ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2023. Esordì nella scrittura nel 1983 ed è reputato tra gli autori più significativi del teatro contemporaneo. Ha sperimentato diversi generi, dal racconto alla poesia, dalla saggistica ai libri per l’infanzia. Diverse sue opere sono state tradotte in italiano da La nave di Teseo, quella più significativa è considerata “Melancholia” (edita in Italia da Fandango). Una curiosità: il Daily Telegraph lo considera uno dei 100 geni viventi e, inoltre, gli è stato inoltre concesso, per meriti letterari, di risiedere nella residenza reale di Grotten. “Sono rimasto sorpreso quando mi hanno chiamato, ma allo stesso tempo non troppo”, ha dichiarato lo scrittore 64enne all’emittente pubblica norvegese NRK secondo quanto riportato da France Press. “Negli ultimi dieci anni mi sono preparato con cautela al fatto che questo potesse accadere. Ma credetemi, non mi aspettavo di ricevere il premio oggi, anche se c’era una possibilità”, ha così risposto al telefono. Lo scrittore e drammaturgo ha ricevuto la telefonata dell’Accademia svedese mentre guidava vicino Bergen, sulla costa occidentale della Norvegia. Il suo nome era stato regolarmente citato nei pronostici e la sua casa editrice norvegese Samlaget aveva preparato un comunicato stampa prima dell’annuncio del Premio Nobel per la letteratura. “Sono sopraffatto e grato“, ha dichiarato Jon Fosse. “Considero questo premio un riconoscimento per la letteratura che mira soprattutto a essere letteratura, senza alcuna altra considerazione”.