domenica, Dicembre 22, 2024

La legge di bilancio schiaffo del Governo alla precarietà abitativa 

Nella legge di Bilancio del Governo Meloni non è previsto alcun sostegno alle famiglie, in alcun settore e soprattutto sul tema della casa. Eppure il Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini aveva rilanciato sulla necessità di rifinanziare il fondo del contributo affitto, ma anche questa gocciolina nel mare di disperazione del disagio abitativo è evaporata in favore della mega opera del ponte sullo stretto di Messina che pone a tanti dei seri dubbi sulla fattibilità. Eppure i recenti dati sugli sfratti del Ministero dell’Interno 2022 parlano chiaro, nel nostro Paese ogni giorno sono stati gettati in strada dalla forza pubblica ben 150 famiglie e la situazione non potrà che peggiorare se si considera l’aumento del 200% delle nuove richieste di forza pubblica per gli sfratti che sommate al venire meno del reddito di cittadinanza e del contributo affitto ci pone sul baratro.
Da anni chiediamo interventi strutturali per dare risposte alle 650 mila famiglie che abitano la graduatoria per l’alloggio pubblico nel nostro paese e per arginare la povertà assoluta che colpisce ben 890 mila famiglie in affitto. Sarà a questo punto il Parlamento in grado di far fronte a questa legge di bilancio così indifferente alle reali esigenze delle persone? Gli studenti ci stanno indicando la strada con il movimento delle tende, è arrivato il momento di unire le forze e superare le diversità con tutte le realtà che si occupano del diritto alla casa e di convergere in un fronte largo per reagire alla barbarie di questo Governo che ha dichiarato la guerra ai poveri.

UNIONE INQUILINI

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