
“Oltre 1.600 bambini sarebbero stati uccisi in due settimane di bombardamenti a Gaza. Più di 4.200 altri sarebbero stati feriti”. Lo ha dichiarato Adele Khodr, direttore regionale Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa. “L’uccisione e la mutilazione di bambini, gli attacchi su ospedali e scuole e la negazione dell’accesso umanitario costituiscono gravi violazioni dei diritti dei bambini. L’umanità deve prevalere”. Almeno 17 dipendenti dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas. Lo ha reso noto oggi il commissario generale dell’Unrwa Philippe Lazzarini. “Finora è stata confermata la morte di 17 nostri colleghi in questa guerra brutale. Ma con tutta probabilità la cifra reale è ancora più alta”, ha precisato. Israele ha alzato il livello di allerta a 4 per Egitto e Giordania, esortando i suoi cittadini a lasciare il prima possibile i due Paesi, mentre per il Marocco l’allarme e’ arrivato a livello 3 ed e’ consigliato di evitare i viaggi non essenziali. “A causa del protrarsi della guerra, negli ultimi giorni si e’ constatato un ulteriore e significativo inasprimento delle proteste contro Israele in vari Paesi del mondo, con particolare attenzione ai Paesi arabi del Medio Oriente, insieme a manifestazioni di ostilita’ e violenza contro simboli israeliani ed ebraici”, ha fatto sapere il ministero degli Esteri in una nota. Sconsigliato inoltre di soggiornare in tutti i Paesi del Medio Oriente – tra cui Turchia, Emirati e Bahrein – e di viaggiare in posti come Malesia, Bangladesh, Indonesia e Maldive.