E’stata pubblicata la gara per il termovalorizzatore di Roma a Santa Palomba. “Un impianto moderno per far finire la vergogna di una città che manda rifiuti in giro per l’Italia e per l’Europa”, dice il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri. L’annuncio è arrivato dal primo cittadino proprio nel corso della presentazione del secondo “Rapporto alla città”. Nell’avviso appena pubblicato la concessione totale è da poco più di 7,4 miliardi di euro. La struttura avrà una potenza di 67,6 megawatt pari al fabbisogno di 200mila famiglie. “Ci porterà a discariche zero con la trasformazione del 100 per cento dell’indifferenziato. Ma il termovalorizzatore è solo uno dei tasselli”, aggiunge Gualtieri. “I nuovi impianti saranno pronti entro il 2026.” Il valore industriale non si limita ai rifiuti. Si estende sulla trasformazione della Capitale con 13 miliardi complessivi di investimento, metà sui trasporti e la mobilità, un terzo dedicato ai lavori per il Giubileo. Fa parte di questo tracciato industriale il recupero di Atac dal concordato preventivo, il riavvio di Metro, l’annuncio che si vuole anche la metro D e che i nuovi tram devono cucire come cunei la mobilità pubblica. 1382 atti di giunta e 290 delibere hanno determinato anche nuove assunzioni concentrate sulla scuola e gli asili nido mentre nel 2024 saranno reclutati 800 vigili urbani. Le note dolenti partono proprio dalla sicurezza delle strade. “Troppe morti”, ha raccontato ai nostri microfoni Gualtieri” ma anche “troppo disagio sociale”. Lavoro precario e povero, l’aumento del 20% degli sfratti e lo spettro della povertà sempre più vicino per migliaia di cittadini e famiglie. Ultimo annuncio in vista del Natale: “Spelacchio” sarà spostato a Piazza del Popolo per il cantiere di Piazza Venezia sulla metro C.