Riceviamo e pubblichiamo: “Era nata come una storiella a luci rosse, che suscitava al più compatimento e fastidio, oltre a qualche facile ironia. E’ però poi diventata un fiume in piena di rivelazioni apparse su tutta la stampa nazionale, da cui sembra emergere un quadro sconcertante di mala politica. Dalla viva voce dei protagonisti, abbiamo appreso di vicende che parrebbero configurare interferenze nella gestione dei bandi pubblici, pesanti pressioni fatte su funzionari e pubblici ufficiali, promesse, favoritismi, sfacciate intimidazioni. Vicende sulle quali non è pervenuta, ancora, alcuna smentita da parte degli interessati. Sembrerebbe che i massimi rappresentanti della nostra comunità abbiano agito in assoluto disprezzo dell’etica e del rispetto dei valori della Repubblica, che pure dovrebbero garantire. E, ad oggi, si comportano come se nulla fosse accaduto. Noi cittadini, che abbiamo accolto le notizie di stampa dapprima con stupore, poi con sempre maggiore rabbia e indignazione, non abbiamo più alcuna fiducia che i protagonisti di quanto accaduto vogliano restituire onorabilità alla nostra città e trasparenza e correttezza all’azione amministrativa. Intendiamo quindi sottoporre alla sottoscrizione dei cittadini una lettera aperta, indirizzata ai Ministri della Giustizia e dell’Interno oltre che al Prefetto, in cui chiediamo l’aiuto delle istituzioni statali per garantire una gestione pubblica sana, nell’interesse della comunità, improntata alla trasparenza, alla giustizia sociale e impermeabile alla corruzione. É il grido di dolore di una collettività trascinata suo malgrado in una brutta storia da cui è necessario uscire al più presto. Attiveremo nei prossimi giorni banchetti in tutta la città in cui i cittadini potranno, attraverso la sottoscrizione della lettera, far sentire la loro voce. Chiediamo e ci auguriamo che i rappresentanti delle forze politiche che hanno a cuore il destino della nostra comunità, forniscano il supporto organizzativo e operativo perché questa raccolta di firme ottenga il massimo successo”. Così in una nota a firma del “Comitato dei cittadini per la verità” e dei Comitati “I Cittadini contro le mafie e la corruzione” – Pyrgi.