Free Porn
xbporn
mercoledì, Ottobre 9, 2024

Processo Cucchi, ministero Difesa citato come responsabile civile nel processo sui depistaggi

Il ministero della Difesa è stato citato come responsabile civile nel procedimento che vede tre carabinieri accusati di falsa testimonianza nell’ambito del processo sui depistaggi sul caso Cucchi. A rischiare il processo sono Maurizio Bertolino, all’epoca dei fatti maresciallo presso la stazione di Tor Sapienza, Fortunato Prospero, capitano e comandante della sezione infortunistica e polizia giudiziaria presso il nucleo Radio Mobile di Roma e il suo collega Giuseppe Perri, all’epoca dei fatti maresciallo.
Secondo l’accusa, con le loro dichiarazioni avrebbero ostacolato la ricostruzione dei fatti durante il processo Cucchi-ter, relativo ai depistaggi. In particolare secondo il pm Giovanni Musarò, gli indagati avrebbero ”ostacolato” e ”sviato” le indagini con diverse dichiarazioni false, anche durante il procedimento. All’udienza preliminare di questa mattina il gup di Roma Francesca Ciranna ha accolto la richiesta di autorizzazione alla citazione del ministero come responsabile civile avanzata da una delle parti civili. Questione che verrà che discussa alla prossima udienza dell’11 aprile. Il giudice ha ammesso come parti civili Riccardo Casamassima, uno dei testimoni chiave che contribuì a svelare il pestaggio in caserma ai danni di Cucchi, e la moglie, rappresentati dagli avvocati Serena Gasperini e Daniele Fabrizi; si sono costituiti come parte civile. anche i tre agenti della penitenziaria, finiti sul banco degli imputati nel primo processo Cucchi e poi assolti in via definitiva per non aver commesso il fatto, rappresentati dall’avvocato Diego Perugini, Massimo Mauro e Massimo Amoroso. Ammessa come parte civile anche l’associazione Cittadinanzattiva.

Articoli correlati

Ultimi articoli