“Si stima che ci siano 50mila donne incinte nella Striscia di Gaza, di cui oltre 180 che partoriscono ogni giorno”. Ad affermarlo è l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Unrwa in un messaggio su X. “I medici e le ostetriche dell’Unrwa stanno facendo tutto il possibile per fornire assistenza alle donne incinte dopo il parto e ad alto rischio presso i 7 (su 22) centri sanitari operativi dell’Unrwa”, ha sottolineato. Il capo dell’Organizzazione mondiale della Sanità ha denunciato la “decimazione” del sistema sanitario nella Striscia di Gaza devastata dalla guerra e ha ribadito il suo appello urgente per un cessate il fuoco. “La decimazione del sistema sanitario di Gaza è una tragedia”, ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus su X. La scorsa settimana l’Oms aveva avvertito che non c’erano ospedali funzionanti nel nord della Striscia. Il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha annunciato che almeno 60 persone sono state uccise nell’attacco israeliano che ha colpito il campo profughi di al-Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza. Il ministero ha affermato che l’attacco israeliano ha distrutto almeno tre case nel campo.