C’è un elemento insolito nella scenografica quinta teatrale di Piazza della Minerva: è l’installazione luminosa Natura primitiva di Mimmo Paladino, dove l’omaggio al Natale della stella cometa si fonde a un contesto astronomico e magico grazie alla presenza dei numeri. Per queste festività natalizie, Roma si illumina nel segno della pace con cinque opere di altrettanti artisti contemporanei per un’ iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura e il Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale. A piazza Sant’Ignazio va in scena con Pietro Ruffo, sulla facciata di una delle più celebri architetture barocche di Roma, oggi sede del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, un video mapping: figure di giovani che esprimono il loro desiderio di pace prendono vita in un universo di costellazioni. Luci d’artista per la pace che avvolgono anche Piazza San Pantaleo: Marinella Senatore che ha collocato sulla facciata di Palazzo Braschi una delle sue opere iconiche, con l’eloquente messaggio ci alziamo sollevando gli altri. Piazza Borghese si riempie invece di geometria e filosofia con il lavoro di Marco Tirelli, proiezione dell’ordine e dell’equilibrio di un mondo in armonia. Manca ancora all’appello l’opera di Fulvio Cardarelli, Love 2023, a Corviale che si accenderà in prossimità del Capodanno per unire centro e periferia di Roma in un unico abbraccio luminoso in nome della pace.
