martedì, Dicembre 24, 2024

Consiglieri di opposizione sul PUA di Santa Marinella

L’altro pomeriggio si è riunita la Commissione 3 per discutere sugli atti propedeutici l’adozione del PUA Piano di Utilizzazione degli Arenili, secondo gli indirizzi definiti dal Regolamento Regionale n.19/2016 e che dovrà essere votato nel Consiglio Comunale del 28 dicembre prossimo. La consultazione dei numerosi atti che compongono il PUA è stato sollecitata varie volte dai consiglieri di minoranza ma è stata messa a disposizione degli stessi solamente giovedì 21 dicembre. Durante i lavori, abbiamo ribadito che questo strumento di così vitale importanza per la nostra città e che andrà a programmare e pianificare le aree demaniali marittime sarebbe dovuto essere presentato e concertato con i cittadini, con le associazioni di categoria (che avevano fatto domanda per un incontro a metà novembre, inevasa). Al contrario, si evince, da parte della maggioranza che governa la nostra città, un evidente intento di imporre l’approvazione a scatola chiusa di un provvedimento che andrà a definire gli equilibri socioeconomici, paesaggistici e ambientali di Santa Marinella dei prossimi trent’anni. Un provvedimento che prevede l’adozione di 12 nuove concessioni e 12 spiagge libere con servizio a Santa Marinella e di 6 nuove concessioni e 7 spiagge libere con servizi a Santa Severa cui 12 per spiagge libere attrezzate, la cui scelta o ubicazione dovrebbe essere oggetto di un dibattito approfondito. Abbiamo chiesto che, anche a tutela dello stesso provvedimento -che può essere oggetto di contenziosi e impugnazioni- nessuno che ha potenziali conflitti di interesse sulla materia debba partecipare alla votazione in aula. Il dirigente comunale responsabile del servizio e i colleghi di maggioranza non hanno saputo spiegarci i criteri, la logica, i principi di equità nell’assegnazione di nuove concessioni e convenzioni. Ci uniamo allo sconcerto e allo sconforto degli stessi consiglieri di maggioranza presenti in commissione e chiediamo loro di non votare questo piano che umilia i cittadini tutti. Ci auspichiamo che questo scempio non venga approvato. Qualora, nonostante tutto, si decidesse di votare a scatola chiusa, obbligata dal solito autoritario sindaco, l’unico, da quello che abbiamo potuto notare, ad aver redatto insieme ai 2 architetti il piano, abbiamo già intenzione di chiedere come opposizione, unitamente alle rappresentanze di categoria, un incontro con l’assessore preposto al Demanio della Regione Lazio per trasmettere la parzialità dell’atto adottato.

I consiglieri di opposizione di centrodestra 

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