inclusi 15 colpiti dall’Aeronautica militare: lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane (Idf). Le truppe di terra hanno eliminato anche una cellula terroristica nel rione di Shejaiya di Gaza City, insieme ad un “terrorista armato di lanciagranate”. L’amministrazione Biden, per la seconda volta nel mese, ha aggirato il Congresso e approvato la vendita di emergenza di armi a Israele per un valore di 147,5 milioni di dollari. La decisione è stata presa “per l’urgenza delle necessità di Israele”, la cui sicurezza è definita “vitale per gli interessi americani”. I mediatori del Qatar hanno riferito a Israele che Hamas ha “accettato in linea di principio” di riprendere i colloqui sul rilascio di circa 40 ostaggi detenuti a Gaza in cambio di una settimana, o due, di pausa nei combattimenti”. Lo sostiene, citando tre funzionari israeliani, il quotidiano Walla. Al centro dei colloqui ci sarebbe una proposta avanzata qualche settimana fa dal capo dell’agenzia di spionaggio israeliana Mossad, David Barnea, durante un incontro con il capo della Cia americana, Bill Burns, e il primo ministro del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abd. al-Rahman al-Thani. La proposta prevedeva il rilascio di circa 40 ostaggi, tra cui donne, uomini di età superiore ai 60 anni e persone che necessitano di cure mediche urgenti. In cambio, lo Stato ebraico fermerebbe le operazioni militari a Gaza per una settimana o due e rilascerebbe un certo numero di palestinesi che sono stati detenuti nelle carceri israeliane.