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ATrieste si tiene stamani una cerimonia solenne davanti al monumento dedicato alle vittime della foiba di Basovizza. Ci saranno la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il vicepremier Antonio Tajani. “10 febbraio, nel Giorno del Ricordo il mio pensiero va ai Martiri delle Foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia. L’Italia onora la memoria di chi fu vittima di quegli orrori disumani e non dimentica il dolore patito da chi fu costretto ad abbandonare la propria casa e la propria terra per amore dell’Italia”, scrive sui social la presidente del Consiglio. Poi la premier sarà alla stazione centrale, binario 1, per l’inaugurazione del “Treno del Ricordo”. Tentare di negare o minimizzare quanto accadde è “un affronto alle vittime e un danno alla coscienza” dell’Italia. Così ieri il capo dello Stato, Sergio Mattarella, nella commemorazione al Quirinale delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano e giuliano-dalmata: i quasi ventimila italiani torturati, assassinati e gettati nelle fenditure carsiche dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della Seconda guerra mondiale. Previste altre commemorazioni: tra queste, la deposizione di una corona al cimitero monumentale di Verona, dove ci sarà il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. A Napoli, davanti alla lapide nel bosco di Capodimonte, è il sindaco Gaetano Manfredi a deporre una corona d’alloro in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli giuliano-dalmati che trovarono ospitalità nel centro raccolta profughi di Capodimonte. A Milano le autorità civili e militari e le associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati si ritrovano in piazza della Repubblica. È il luogo che ospita il monumento dedicato ai Martiri delle Foibe, di fronte al quale è in programma una cerimonia di commemorazione e saranno deposte corone di fiori.