Nella sua prima serata europea da allenatore Daniele De Rossi debutterà nel terzo atto dell’opera shakespeariana intitolata Roma-Feyenoord, questa volta nei playoff di Europa League. Nei primi due atti sul palco c’era Mourinho che portò la sua squadra prima a vincere contro gli olandesi la Conference a Tirana e l’anno dopo a batterli in semifinale di Europa League. L’allenatore del Feyenoord Slot preferisce non parlare di vendetta, ma vuole vincere a tutti costi. Anche perché la qualificazione potrebbe rappresentare la salvezza per una stagione che non sta andando benissimo. A Rotterdam nella polveriera del De Kuip la Roma troverà un clima incandescente e dovrà evitare l’assedio degli olandesi. “Ho studiato attentamente il Feyenoord, è una squadra che sa giocare a calcio, con esterni di qualità” ha detto De Rossi. L’ex Capitan Futuro in carriera non ha mai sollevato un trofeo europeo ma ha giocato tante partite nei tornei continentali: “Se devo scegliere un ricordo particolare scelgo Roma-Barcellona 3-0, una notte indimenticabile sia per il valore dell’avversario, sia per l’atmosfera dell’Olimpico. Per un certo periodo eravamo sempre tra le prime otto squadre d’Europa e voglio che torniamo ad esserlo” ha dichiarato l’allenatore della Roma. In avanti DDR potrebbe schierare la coppia Dybala-Lukaku, ma non è escluso che possa osare di mandare la fantasia al potere con il ticket tra l’argentino e il giovane Baldanzi, già felice di essere entrato nella lista europea. Tra i pali ci sarà Svilar, portiere di coppa, che potrebbe diventare un’alternativa anche in campionato per l’incerto Rui Patricio delle ultime partite. Sul volo per l’olanda si sono imbarcati anche Smalling e Cristante. Quest’ultimo, che negli ultimi giorni ha sofferto di dolori alla schiena, potrebbe essere tenuto a riposo. Al suo posto giocherebbe Bove.
