Il 24 febbraio del 2003 moriva a Roma , nella sua casa, all’età di 82 anni Alberto Sordi per complicazioni broncopolmonari della malattia di cui era affetto. Scompariva cosi’ il piu’ grande interprete della commedia all’italiana e non solo. Era nato a Trastevere, il padre era un professore di musica e strumentista e la madre un’insegnante elementare. Appassionato da sempre del canto lirico , studio nel coro delle voci bianche della Cappella Sistina. Nel 1937 inizio’ a frequentare Cinecittà, come comparsa. Nello stesso anno vinse un concorso per doppiare la voce di Oliver Hardy. Ebbe esperienze anche nel teatro di rivista. Nel 1940 Sordi fu chiamato alle armi. Ma dalla radio Sordi comincio’ ad ottenere una certa notorietà. Tra il 1953 e il 1955 la popolarità di Alberto Sordi giunse sul grande schermo. Con l’avvento della commedia all’italiana Sordi diede vita ad una moltitudine di personaggi molto simili all’italiano medio. Come regista diresse 19 pellicole a partire dal 1966. Ha vinto ,nella sua lunga carriera ,5 Nastri d’argento, 7 David di Donatello e nel 1995 ottenne il Leone d’oro alla carriera al Festival di Venezia. Al suo funerale, celebrato in forma solenne nella Basilica di San Giovanni in Laterano, parteciparono oltre 250mila persone