40 superamenti di pm10 in 80 giorni. Uno ogni due, quando il limite annuale sarebbe 35. Il primato negativo di Ceccano nel 2024, preoccupa le associazioni ambientaliste che hanno scritto alla Commissione europea. Una condizione comune da tempo a tutta la provincia di Frosinone, anche per l’orografia, la conformazione della Valle del Sacco. L’amministrazione comunale di Ceccano ha avviato un piano per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici, ma sul privato, in particolare sugli impianti di riscaldamento più datati – dicono dal Comune – si può fare poco. Si discute anche sul posizionamento della centralina dell’Arpa, in un punto particolarmente trafficato, e a pochi passi dalla stazione. “I valori sono corretti e rappresentativi”, ribatte l’Arpa. Un botta e risposta destinato a continuare.