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giovedì, Luglio 4, 2024

Pronto soccorso: partono i lavori

Sono in partenza i lavori di restyling del Pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia e cambiano le modalità di accesso per l’utenza. Un maxi intervento – della durata di circa 6 mesi – da oltre 2.6 milioni di euro che, però, comporterà alcuni disagi per l’utenza. Come spiega il direttore sanitario del polo ospedaliero della Asl Roma 4 Antonio Carbone in sostanza gli utenti che vogliono accedere all’ospedale San Paolo dovranno recarsi – invece che al solito ingresso – verso il piano -1, seguendo le indicazioni sparse nel cortile principale del nosocomio. Una volta entrati ci si dovrà dirigere alla destra del vecchio ingresso, costeggiando l’ingresso per i donatori del trasfusionale, la medicina d’urgenza e avviandosi verso il piano -1 dove ad attendere gli utenti ci saranno sempre un portiere e un ausiliario. Per quanto riguarda le macchine per le urgenze e le ambulanze passeranno attraverso l’ingresso con la sbarra e il vecchio accesso per il Pronto soccorso sarà invece utilizzato per gli autorizzati che devono accedere al San Paolo con le vetture. Sono inoltre stati aumentati i posti auto per i disabili, una volta arrivati al -1 si potrà chiedere l’aiuto dell’ausiliario che prenderà in carico l’utente disabile mentre il parente parcheggerà nei posti auto dedicati o, se terminati, all’esterno. Una volta giunti al -1 è stata installata la segnaletica per guidare l’utente ai piani. Per quanto riguarda il Ps, invece, come spiegato dal direttore Dea della Asl Roma 4 Beniamino Susi la “camera calda” ha preso il posto del vecchio atrio. Nel vecchio ingresso sono stati installati dei tendoni per garantire protezione e privacy e le ambulance arriveranno fin lì per permettere agli operatori di prendere in carico il paziente. «Sia gli operatori che i cittadini – ha detto Susi – dovranno vivere qualche sacrificio. Altre strutture romane hanno chiuso proprio i battenti, noi continuiamo a lavorare perché comunque l’ospedale di Civitavecchia è uno solo quindi dobbiamo adattarci agli spazi che abbiamo. Fortunatamente abbiamo degli spazi nuovissimi con il nuovo reparto che sarà di terapia intensiva e sub intensiva dove traslocheremo provvisoriamente. Questo per fare in modo di avere un Pronto soccorso più ampio e funzionale, cercheremo di avere degli spazi unici “open space” e non più stanzette in modo da agevolare il monitoraggio agli operatori. Allargheremo la sala visita, la famosa sala rossa, raddoppieremo le postazioni in vista di un beneficio della comunità». Disagi limitati in questi sei mesi perché comunque gli spazi che saranno utilizzati dal Pronto soccorso sono molto ampi e moderni, aumentando i posti letto rispetto a quelli attuali. La Medicina di emergenza e urgenza sarà utilizzata per i pazienti in attesa di posti letto mentre l’obi continua a lavorare normalmente. «Tutta questa situazione – ha concluso Carbone – porterà dei disagi all’utenza e ne siamo consapevoli ma saremo a completa disposizione per risolvere eventuali problematiche che si presenteranno. Stiamo facendo questo intervento per poter migliorare il Pronto soccorso di Civitavecchia».

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