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giovedì, Luglio 4, 2024

Ombrelloni e lettini gratuiti per i disabili grazie a Caffè Africa

Quest’estate torna il progetto “Un posto al sole”, l’iniziativa promossa dall’associazione Caffè Africa che, grazie alla collaborazione con balneari e piscine, permette ai ragazzi diversamente abili di usufruire di un ombrellone e due lettini gratuitamente. Sono ben cinque anni che l’idea si ripete e, per la stagione 2023-2024, saranno ben 13 le strutture che offriranno i propri spazi. Gli stabilimenti e le piscine coinvolte si distribuiscono in modo omogeneo su tutto il litorale a nord di Roma, partendo da Fregene ed arrivando fino a Tarquinia. Ladispoli e Campo di Mare hanno risposto in modo positivo e i lettini di “Un posto al sole” saranno messi a disposizione dallo stabilimento Ezio alla Torretta (Cerveteri), dal Gotha Beach, da Il sogno e dallo stabilimento Nettuno, tutti e tre a Ladispoli. Le modalità con cui usufruire del servizio sono piuttosto semplici: è sufficiente contattare la struttura con almeno 48 ore di anticipo, accertandosi della disponibilità e della presenza dei servizi necessari alla singola casistica. Il servizio verrà erogato solo per la giornata richiesta e l’organizzazione non è tenuta a offrire assistenza aggiuntiva. Proprio per questo, il progetto mette a disposizione il doppio lettino, che consente la presenza di un accompagnatore. Insomma, dopo aver ricevuto un riconoscimento dalla Regione Lazio, un “Posto al sole” prosegue con la sua volontà di rendere la nostra realtà più aperta alla diversità nelle sue molteplici sfaccettature. La dottoressa Caterina De Caro, promotrice del progetto, ha dichiarato: “Creare, come fatto in passato, dei posti dedicati ai diversamente abili, è un errore. Il disabile va incluso in una società, in uno spazio che sia per tutti uguali”. L’apertura ufficiale della stagione 2023-2024 si terrà alle ore 16:00 presso lo stabilimento Nettuno, via Regina Elena 21, Ladispoli. “Sarà questa l’occasione giusta per festeggiare tutti insieme un altro grande risultato di Caffè Africa che – ha sottolineato la dottoressa De Caro – grazie anche all’aiuto dei suoi molti amici, è riuscita a sostenere, con una importante donazione, una Associazione del nostro territorio”.

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