Campagna elettorale tesissima a Poggio Nativo, 2500 abitanti in provincia di Rieti. Nella notte tra giovedì e venerdì, un ragazzo iscritto a Fratelli d’Italia sarebbe stato preso a pugni in faccia mentre attaccava manifesti elettorali. La prima ricostruzione arriva dal candidato sindaco della Lista “Poggio Nativo – Direzione Futuro”, centrodestra, Gianluca Vagni, che accusa dell’aggressione il presidente del consiglio comunale, Pierluigi Perpetua, esponente della lista di centrosinistra, “Poggio Nativo Bene Comune”, che appoggia la ricandidatura della sindaca uscente Veronica Diamilla. Perpetua respinge ogni addebito: “Sono intervenuto dopo che due vetture impedivano ai nostri sostenitori di proseguire il cammino. Sono stato aggredito e ho reagito per difesa personale”. Nel frattempo il ragazzo ha denunciato l’aggressione, mentre varie fonti citano la presenza di un video a supporto della sua testimonianza. Intanto Perpetua sostiene di essere pronto a chiarire nelle sedi opportune. Ma lo scontro è anche politico. Il centrodestra chiede le dimissioni del presidente del consiglio comunale. Per la sindaca non sarebbe tecnicamente possibile in questa fase pre-elettorale, ma s’impegna a chiederle se emergeranno “responsabilità dei coinvolti”. Una posizione che arriva dopo che, in una prima fase, aveva rinnovato fiducia e stima nei confronti di Perpetua. Solidarietà al giovane che denuncia l’aggressione dal Presidente della Regione Rocca, che invoca il passo indietro di Perpetua.
