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mercoledì, Luglio 3, 2024

Cerveteri, l’opposizione: “Il rendiconto fotografa una città in decrescita e ferma da anni”

“Il rendiconto, approvato in ritardo, mostra un paese ostaggio di una politica superficiale e concentrata su temi di facciata, che tralasciano completamente la sostanza. E’ passato un altro anno, ma le prescrizioni dei revisori rimangono le stesse: entrate inferiori alle previsioni, uscite riparametrate con tagli su servizi ai cittadini e manutenzione, nessuna politica attiva per cercare di recuperare parte del monte crediti accumulato da anni”. “Purtroppo – si legge nella nota – in aula il dibattito sull’andamento del 2023 è passato in secondo piano, nonostante i numeri testimoniassero la sostanziale stasi che Cerveteri vive da anni, ancora una volta il vero protagonista della serata è stato il dissidio profondo che la maggioranza sta vivendo. Ancora una volta, parti della stessa maggioranza si sono vicendevolmente accusate paventando ricatti, pigrizia amministrativa e scelte che apparentemente vedevano tutti d’accordo fino a qualche settimana fa”. “Il voto favorevole ottenuto ieri, non senza scossoni, permetterà al Sindaco di aprire le trattative interne e assecondare le richieste dei dissidenti pena la caduta dell’amministrazione; tuttavia rappresenta un fallimento per noi cittadini tutti perché il territorio continua ad essere ostaggio di interessi particolari perdendo tempo e opportunità di crescita rispetto ai comuni limitrofi. I numeri – chiosa la nota – non mentono e il rendiconto di Cerveteri fotografa una città ferma da anni, in cui è in atto una decrescita, senza un vero impulso sostanziale sui grandi cantieri infrastrutturali, sul turismo balneare e culturale e sulla capacità di attrarre imprese”.

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