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mercoledì, Luglio 3, 2024

Conference, Olympiacos-Fiorentina 1-0: finale amara per i viola

La Fiorentina ha giocato contro l’Olympiacos, nella finale di Conference League, per cercare la rivincita in nome di Joe Barone. I viola, dopo la finale persa lo scorso anno a Praga contro gli inglesi del West Ham, erano a caccia del riscatto nella sua seconda finale consecutiva (sesta in Europa) per riportare un titolo europeo che a Firenze manca dal 1961. Per l’Olympiacos era la prima finale europea nella sua storia e, in caso di vittoria, sarebbe stato il primo trionfo di un club greco nelle competizioni Uefa. Allo stadio presente anche il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, che ha salutato calorosamente le migliaia di tifosi presenti. Migliaia di persone anche al Viola Park e all’interno dello stadio Franchi, dove la partita è stata trasmessa su dei maxischermi. Sulle spalle della Fiorentina anche la responsabilità, in caso di successo, di far entrare in Europa la nona della Serie A, in questo caso il Torino. Momenti di tensione fra le tifoserie di Olympiacos e Fiorentina pochi istanti dopo la fine del primo tempo. A creare attrito alcuni tifosi dell’Olympiacos che si trovano nel settore dei tifosi toscani. La tensione fra le due fazioni per fortuna si è risolta in pochi minuti grazie anche all’intervento della polizia antisommossa, di alcuni steward presenti all’interno dello stadio Agia Sophia, e anche dei calciatori gigliati che a bordocampo hanno invitato i propri sostenitori a calmare gli animi. Ma non bastano i 90′ regolamentari per sbloccare il match. Decide El Kaabi al 116′ dei supplementari. E’ il trionfo per l’Olympiacos. E il tanto desiderato riscatto non c’è stato per la Viola. E’ una Conference League stregata per la Fiorentina. Tristezza e delusione per la formazione di Vincenzo Italiano che non è riuscita a portare a casa il trofeo per la seconda volta consecutiva. A distanza di un anno giocatori di nuovo in lacrime. Festeggiano invece i greci, guidati dallo spagnolo Jose Luis Mendilibar, che si conferma bestia nera delle italiane dopo il trionfo in Europa League dell’anno scorso con il Siviglia ai danni della Roma. Il primo tempo inizia con una chance per i greci e prima parata di Terracciano: tiro di Podence sul secondo palo, il portiere della Viola si salva con un tuffo. La Fiorentina cerca subito di rispondere con Belotti che scivola prima di tirare e perde l’occasione. Al 9′ gol annullato alla Viola: cross rasoterra di Biraghi su sviluppi di corner, Milenkovic la tocca quanto basta per ingannare Tzolakis ma era in fuorigioco. Fiorentina molto attenta in campo cerca soluzioni per non dare punti di riferimento all’Olympiacos. Avvio davvero sostenuto. Al 21′ Bonaventura spreca il pallone del vantaggio: all’altezza del dischetto, non imprime forza al destro che finisce nelle mani di Tzolakis. Al 25’ super riflesso di Terracciano che blocca il colpo di testa di Podence sul primo palo. Partita molto tattica. Protagonista di questa prima frazione è proprio Terracciano che al 40′ riesce ad anticipare anche El Kaabi con il pugno, entrambi i giocatori rimangono a terra dopo lo scontro, per fortuna nulla di grave. 1′ di recupero e si rientra negli spogliatoi a reti inviolate. Nulla di fatto dopo 45′ giocati con intensità da parte di entrambe le squadre che non sono riuscite, però, a finalizzare. Secondo tempo. Si riparte con gli stessi 22 che hanno terminato il primo tempo. Al 59′ primo cambio per Italiano che cambia la punta: dentro Nzola per Belotti. Al 48′ violento contrasto di testa tra Belotti e Retsos, entrambi rimangono a terra doloranti. La Fiorentina cerca di non subire il pressing avversario. Al 65′ colpo di testa di Milenkovic che salta più in alto di tutti ma non trova la porta. A 20′ dalla fine della seconda frazione porte ancora inviolate. Al 69′ altra occasione per la Viola: Dodo’ arriva al limite dell’area e serve Kouame che spreca il pallone, Tzolakis si distende e finisce in calcio d’angolo. Al 73′ sostituzione Olympiacos: fuori Fortounis, entra Jovetic, e poi dentro Horta per Chiquinho che ha i crampi. E secondo cambio per Italiano: Duncan per Arthur. Seconda frazione che stenta a decollare. All’80’ rischio per la Viola: colpo di testa di Iborra che la gira sul palo lontano ma fortunatamente non trova la porta per pochissimo. E Italiano cambia di nuovo strategia: Ikoné e Barak per Kouamé e Bonaventura. La Viola prova l’assalto finale per evitare i supplementari. 7′ di recupero non bastano per decidere il match: risultato fermo ancora sullo 0-0. Si va ai supplementari ed eventualmente i rigori per decretare la terza vincitrice della storia della Conference League. Primo tempo supplementari. I giocatori cercano di recuperare le energie prima di riprendere a giocare. Al 94′ l’Olympiacos si lamenta per un possibile fallo di mano in area e butta fuori il pallone per incitare l’arbitro ad andare al VAR. Il direttore di gara ammonisce Jovetic per proteste. Nessun intervento del VAR. Al 96′ di nuovo un grande Terracciano interviene su Jovetic: l’ex viola aveva tentato il tiro sul secondo palo. Un gigante il portiere della Fiorentina. In questa fase la Viola sembra più stanca degli avversari. Finiscono i 15′ e la partita ancora non si sblocca: 0-0. Secondo tempo supplementare. I mister ora devono fare la conta per capire chi è ancora in grado di giocare gli ultimi 15′. Italiano riunisce i suoi in circolo per un ultimo incitamento. Un finale di partita davvero difficile. Le sostituzioni della Fiorentia: Beltran per Nico, Ranieri per Biraghi. Per l’Olympiacos dentro Masouras per Podence. La Viola continua ad attaccare con le forze rimaste . Al 110′ Ikoné ci prova con il mancino ma Tzolakis è pronto ad intervenire. Al 116′ El Kaabi trova supera Ranieri e trova il gol con un tuffo di testa. Lungo check del VAR per eventuale offside. Rete convalidata. Ulteriori 5′ di recupero e di speranza per la Fiorentina. E finisce con la disperazione e delusione della formazione di Italiano. Olympiacos-Fiorentina 1-0.

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