Sono arrivati alle 9.35, all’aeroporto di Fiumicino, con un volo proveniente da Beirut, 49 rifugiati siriani, dei quali circa la metà minori, che hanno vissuto a lungo nei campi profughi libanesi nella valle della Bekaa, nella regione dell’Akkar e in alloggi precari alla periferia di Beirut. Il loro arrivo in Italia, in un momento difficile per il Libano anche a causa del vicino conflitto tra Israele e Hamas, è stato reso possibile grazie ai Corridoi Umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e Tavola valdese, in accordo coi Ministeri dell’Interno e degli Esteri, che dal febbraio 2016 hanno portato in salvo in Italia, solo da questo Paese, quasi 3mila persone.
Al Terminal 5, il benvenuto da parte di volontari e di Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio. Complessivamente in Europa, con i Corridoi Umanitari, sono giunti circa 7.200 rifugiati. I nuclei familiari saranno accolti in 9 regioni italiane, Lazio, Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto, in parte grazie ai loro parenti, giunti in precedenza coi Corridoi Umanitari e “ormai bene integrati nel nostro Paese, in parte in case messe a disposizione da famiglie italiane e associazioni”, sottolinea Sant’Egidio.
Corridoi umanitari: arrivati a Fiumicino 49 rifugiati
