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giovedì, Luglio 4, 2024

Turista cinese scomparsa in crociera: condannato a 26 anni il marito

La prima corte d’Assise di Roma ha condannato a 26 anni di carcere, Daniel Belling, il cittadino irlandese accusato di aver ucciso nel 2017, durante una crociera sul Mediterraneo, la moglie trentasettenne, Li Yingley, e di aver gettato in mare il cadavere dopo averlo chiuso in un trolley. L’imputato è un ingegnere informatico di 45 anni cittadino tedesco ma residente a Dublino in Irlanda, che venne arrestato dalla polizia all’aeroporto di Ciampino il 22 febbraio 2017, mentre ripartiva per l’Irlanda senza la moglie e solo con i figli. Il pm Francesco Basentini, aveva sollecitato un condanna a 24 anni. Secondo l’avvocato difensore di Daniel Belling, il processo si è basato solo su indizi e su nessuna prova. Sempre secondo l’accusa, l’ultimo avvistamento della donna era avvenuto al porto di Genova.
Le indagini vennero svolte dalla polizia di frontiera di Civitavecchia.

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