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martedì, Luglio 23, 2024

Tecnomate, il Tribunale: “Licenziamenti illegittimi”

I licenziamenti effettuati dalla cooperativa Tecnomate sono palesemente illegittimi. A deciderlo è stato ufficialmente il Tribunale del Lavoro di Civitavecchia, Giudice dottoressa Elisa Bertillo, con una sentenza che riporta in primo piano la situazione interna alla cooperativa Tecnomate, attiva nel settore dell’antinquinamento portuale. Una vicenda che aveva sollevato numerose polemiche e critiche nei confronti dell’ex Presidente della cooperativa Emiliano Vitali e di tutto il Cda allora in carica, comportando perfino l’istituzione di un tavolo di crisi presso il Comune di Civitavecchia, nonché l’interessamento di buona parte della politica locale. Come si ricorderà, infatti, a maggio del 2022, il Cda della cooperativa Tecnomate, attualmente guidato dal presidente Primo Petronilli, provvedeva al licenziamento di tre soci lavoratori, accusandoli, loro malgrado, di alcune condotte illecite. La cooperativa, dal canto suo, non ha mai partecipato ad alcun incontro istituzionale per risolvere la situazione di crisi interna, ribadendo la legittimità dei licenziamenti effettuati. Ebbene, la sentenza del Tribunale del Lavoro di Civitavecchia ribalta nettamente tale convinzione, dando ragione ai tre lavoratori licenziati. «Siamo soddisfatti – affermano gli avvocati Ivar Galioto e Marco Paniccia, legali dei tre lavoratori – che sia stata giudizialmente riconosciuta la fondatezza delle nostre richieste e soprattutto l’illegittimità di licenziamenti disciplinari comminati, che sono apparsi fin da subito manifestamente pretestuosi. A nostro giudizio, le ragioni poste dalla cooperativa alla base dei provvedimenti apparivano palesemente arbitrarie e riscontriamo come anche il Giudice del Lavoro abbia confermato tale circostanza, dichiarando l’insussistenza totale dei fatti illeciti contestati dalla società, come peraltro aveva già deciso in precedenza il GIP presso il Tribunale di Civitavecchia con decreto di archiviazione rispetto alla denuncia presentata dalla società. Un dato è certo: tre onesti lavoratori sono stati ingiustamente licenziati e accusati di illeciti che non hanno mai commesso, con inevitabili ripercussioni in capo alle rispettive famiglie». Sui medesimi fatti e per quanto concerne la legittimità della delibera di esclusione dei tre lavoratori adottata dal Cda della Tecnomate, si attende anche la decisione del Tribunale delle Imprese di Roma, investito della questione a seguito del ricorso presentato dai tre dipendenti nella qualità di ex soci della cooperativa.

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