Le perdite idriche che aspettano anche giorni, settimane o addirittura mesi per essere riparate e nel frattempo trasformano le strade in veri e propri fiumi in piena. Le bollette sempre più salate per i cittadini del territorio tra conguagli errati e costo della materia prima aumentato a dismisura col passaggio dalla Flavia Servizi al nuovo gestore, Acea Ato2. E ora, anche la difficoltà per la realizzazione di nuovi allacci alla rete idrica cittadina. Da mesi, quest’ultimo punto era stato già evidenziato dal delegato al servizio idrico, Filippo Moretti. E ora a darne conferma è stato proprio il sindaco Alessandro Grando. «In questo ore – ha detto il primo cittadino – ho ricevuto delle segnalazioni da parte di alcuni cittadini, i quali hanno lamentato difficoltà nel richiedere l’allaccio alla rete idrica e fognaria ad Acea. La risposta dell’operatore telefonico – spiega – sarebbe stata che il depuratore comunale è saturo e che per questa ragione non sarebbe possibile effettuare allacci di nuove utenze. Questo, ovviamente, non corrisponde alla realtà dei fatti. Il depuratore di Ladispoli ha una capacità di 90.000 abitanti ed è assolutamente in grado di recepire nuovi allacci. Abbiamo già scritto ufficialmente ad Acea chiedendo di risolvere questo problema». E il sindaco Grando invita «i cittadini interessati a contattare nuovamente il gestore del servizio idrico perché, vi sembrerà strano, ma non tutti gli operatori forniscono la stessa risposta negativa. E lo dico con cognizione di causa, perché è capitato anche a me personalmente. Alla prima chiamata un operatore mi ha detto che il depuratore era saturo, mentre alla chiamata successiva la pratica è andata a buon fine. Scriveremo nuovamente ad Acea per sollecitare la risoluzione definitiva di questo problema».
